INVITO – ZAPROSZENIE Perché il Mondo Capisca – Storia dei soldati polacchi a Gubbio

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COMUNICATO STAMPA

Una platea commossa ha partecipato, sabato 3 febbraio, alla proiezione organizzata dall’ Associazione Amici di Polonia in Umbria, del primo lavoro di approfondimento sulla storia dei soldati polacchi arrivati a Gubbio al seguito del Generale Anders, le cui vite sono rimaste intimamente intrecciate a quelle degli eugubini e alle sorti della città umbra. Tutto ciò grazie anche al patrocinio e alla collaborazione dell’ Ambasciata della Repubblica di Polonia – Ufficio Consolare di Roma, presente nella persona della Console Dott.ssa Ewa Mamaj. Presenti in sala anche il Sindaco di Gubbio Prof. Filippo Mario Stirati e la Presidente dell’ Associazione generale dei polacchi in Italia Dott.ssa Urszula Stefanska.
Un affresco dai colori toccanti, che attraverso gli avvenimenti della grande storia dell’Europa e del mondo del XX° secolo, porta alla conoscenza di storie personali ed intime di alcuni di loro.
Dopo una pregevole introduzione storica tenuta dalla Professoressa Krystyna Jaworska, docente di letteratura polacca presso l’ Università di Torino e presidente dei polonisti Italiani, è stato proiettato il documentario dal titolo “Perché il mondo capisca” realizzato da Elisa Neri e Giampaolo Pauselli su un idea dell’ Associazione Amici di Polonia in Umbria, guidata dalla Presidente Dott.ssa Anna Stella Serena Lis.
La necessità di documentare un capitolo tanto fondamentale quanto poco conosciuto della storia del ‘900, è sorta per dare giusta posizione e dignità a chi ha contribuito fattivamente alla costruzione delle democrazie moderne sulle ceneri dei totalitarismi e dell’emblematica pagina del secondo conflitto mondiale.
La terra polacca è stata sempre oggetto di predazioni e spartizioni e dopo il primo conflitto mondiale l’ Unione Sovietica e la Germania nazista si sono trovate una di fronte all’ altra sulle rive opposte della Vistola.
In quegli anni, come noto, Hitler occupò la Polonia verso est e l’ URSS tentava di espandersi verso ovest.
Di qui la triste storia dei campi di concentramento nazisti e la deportazione nei gulag, agita da parte di Stalin, di un numero considerevole di polacchi.
Scoppiata la miccia del secondo conflitto mondiale, grazie all’intervento di Churcill, i polacchi che avevano conosciuto i gulag furono liberati dallo stesso Stalin: in pochi tornarono in Patria, i più si arruolarono nel glorioso nascente esercito guidato da un eroe illuminato, il Generale Wladyslaw Anders.
Per raggiungere l’ occidente, ancora occupato dai nazisti, il Secondo Corpo d’ Armata polacco attraversò il continente asiatico e africano, per sbarcare nel sud Italia ed iniziare quello che gli storici contemporanei definiscono l’inseguimento delle truppe germaniche.
La grande storia ricorda la celeberrima battaglia di Montecassino e la liberazione di Ancona. Nel medesimo contesto si inserisce l’arrivo in Umbria del VII Reggimento Corazzato guidato dal Capitano Kawecki nella piccola città di Gubbio, dove rimase di stanza per circa due anni.
In questo quadro generale si innesta il documentario prodotto dall’ Associazione Amici di Polonia in Umbria che, attraverso testimonianze dirette, documenti esclusivi, fotografie e ricordi familiari mette in luce le attività militari e gli studi dei soldati, i rapporti con le famiglie e le istituzioni, gli oltre 20 matrimoni misti, gli esili volontari o il ritorno in Patria dei giovani soldati polacchi sotto il regime sovietico.
La grande storia, si sa, è composta non solo dalle azioni dei giganti, ma anche e soprattutto da tante piccole storie a volte tragiche, a volte felici, ma sempre importanti per la salvaguardia della memoria personale e collettiva.
L’ evento è stato impreziosito dall’ omaggio musicale del virtuoso del violino M° Vadim Brodski, accompagnato al pianoforte dal M° Fausto Paffi.
Per informazioni: 339 56 000 70